venerdì 26 settembre 2014

Dove eravamo rimasti


Un post scritto al volo, meno di 24 ore prima che Isola del Cantone ritorni al calcio.

Quella che vedete è la classifica della Terza Divisione 1927-28. Direttorio regionale ligure, girone C. Erano una cosa diversa, all'epoca, i campionati. Nemmeno la serie A somigliava lontanamente a quella di oggi: era un imperscrutabile accrocchio di gironi, di campionatini zonali, risolto solo in pieno luglio (se non in agosto o settembre!) da una scontatissima finale tra la vincente del Nord e quella del Sud. Figuriamoci le serie minori. La Terza Divisione era sì il terzo livello del calcio d'allora, ma anche l'ultimo; e più che all'attuale Lega Pro si potrebbe paragonare a un mischione infernale tra le attuali Prima, Seconda e Terza categoria, organizzato su base regionale.

L'Isolese (che disputava le partite casalinghe a Ronco) ha giocato in quella serie, e proprio in quella stagione, il suo unico campionato. Com'è finita lo vedete sopra: ultima in un gironcino da sette, disputato in pieno inverno e martoriato da nevicate e contrattempi vari. Due o tre avversarie hanno attraversato i decenni, altre sono state spazzate via dalla storia e dalle guerre. Non dev'essere stato facile per i ragazzi isolesi di allora - davvero giovani, e sicuramente animati dal più ingenuo e focoso spirito - portare a termine un campionato armati solo del proprio entusiasmo. Forse lo scoramento per gli scarsi risultati (ma anche l'aumento delle tasse che la Figc decretò proprio a partire dal 1928 per sbarazzarsi di troppe squadre instabili e improvvisate) fece sì che il progetto venisse abbandonato.

Oggi è diverso: le squadre, anche in Terza Categoria, si costruiscono con più criterio; le società devono avere una base economica minimamente credibile; gli allenamenti hanno un filo logico: requisiti che cerca di rispettare anche l'Isolese 2014. Che però non ha scelto a casaccio i propri colori. Il bianco e il verde sono un omaggio ai coraggiosi ragazzi di 86 anni fa, che furono costretti a lasciare a metà un discorso. Domani alle 13.15, a Busalla, lo riprendiamo.

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